SENZA SIPARIO: RASCATURA

Sabato e Domenica al Teatro Remigio Paone in scena Sergio Vespertino ed Ernesto Maria Ponte.

Teatri Riuniti del golfo ‖ Teatro Bertolt Brecht ‖ Ipab SS. Annunziata

Stagione Senza Sipario

RASCATURA

Di e con Sergio Vespetino e Ernesto Maria Ponte

Musiche Pierpaolo Petta

Teatro Remigio Paone

Via Sarinola, Formia

Sabato 22 Marzo ore 20:30 ‖ Domenica 23 Marzo ore 18

Ingresso 10 euro ‖ in abbonamento ‖ ridotto card teatri Riuniti del golfo

Protagonisti, comicamente disperati, sono due uomini, alle prese con il loro quotidiano, fatto di sopravvivenza, soprattutto di fame, fame di domande più grandi di loro, di risposte più piccole di ogni rosea previsione sul loro futuro.

Eccezionalmente insieme in scena con “Rascatura” tornano a Formia i due travolgenti siciliani Sergio Vespertino e Ernesto Maria Ponte. Appuntamento sabato 22 marzo alle 20:30 e domenica 23 Marzo alle 18 al teatro Remigio Paone per la stagione Senza Sipario promossa dal collettivo Bertolt Brecht in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata all’interno del cartellone dei Teatri Riuniti del golfo.

Due uomini alle prese con un’insopportabile degenza dentro al reparto di un ospedale, dalle sembianze quasi fantasmatiche, perché privo di infermieri o dottori. A tenere svegli, durante una notte che sembra interminabile, i due pazienti del reparto, Pino e Daniele, una lunga sfilza di domande che l’uno pone all’altro.

Lo spettacolo punta lo sguardo sul nostro paese, visto come luogo di equivoci e stordimento, come continua sottrazione di senso alla vita, e spinge il pubblico a riflettere sul trionfo dell’inessenziale sull’essenziale, dell’artificiale sul naturale, del superfluo sul necessario.

Futuro visto come massima estensione a domani “superare quest’oggi” con le unghie, raschiando ovunque: la vita, i muri, le ossa, i pensieri e forse anche l’aria. Un divertimento angoscioso, uno stralunato humor che attraversa la sorte, troppo incerta, di due anime così vicine a tanti e così lontane a pochi. Due italiani di frontiera.

Scritto in collaborazione con Salvo Rinaudo e con le musiche di Pierpaolo Petta è una commedia esilarante, fatta di domande, di battute, di sorprese e più di tutto di risate e riflessioni.