Paradossalmente senza l’impegnativa del medico di base si potrebbero tranquillamente svolgere tutte le analisi di routine risparmiando 14 euro.
Mentre l’ambulatorio analisi dell’ospedale formiano è in affanno per le provette provenienti da Gaeta, Minturno, Fondi, Terracina, confrontando i dati pubblicati sul sito internet regionale con quelli presenti su alcuni portali di centri convenzionati è evidente che rivolgersi al privato in molti casi conviene e come e, paradosso dei paradossi, conviene soprattutto per gli esami più comuni.
Tutti i costi aggiuntivi introdotti dal 2008 rendono le tariffe pubbliche poche competitive, ancor più se consideriamo la qualità del servizio e le tempistiche. Ad esempio una lastra al torace presso centro convenzionato con impegnativa costa 39 euro, senza ricetta del medico 35 euro! A quasi parità di prezzo in due giorni è possibile avere l’esame prenotato evitando le lunghissime liste d’attesa del pubblico (un’ecografia o una mammografia all’ospedale di Formia vanta un’attesa di minimo un anno).
Questi pratici, e forse comunissimi esempi, dimostrano semplicemente che la sanità pubblica regionale è destinata ad essere sostituita dalle prestazioni private, costi ridotti e tempi brevi.
Al termine di questa analisi ci sentiamo di dare due consigli utili:
- Al contrario di quanto solitamente usano fare i medici di base, su un’impegnativa possono essere segnati più esami (massimo 6 o 8). In questo modo si eviteranno di pagare 10 euro + 4/15 ogni esame ma per ogni ricetta risparmiando, così, sulla somma finale
- Nel caso di esami più specifici e complessi il pubblico risulta essere ancora conveniente. Infatti, le tasse regionali hanno come tetto massimo 36,50 euro. Per esami molto costosi, quindi, l’impegnativa conviene. Bisogna , però, valutare le tempistiche.
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