MAI PIU': LA VALIGIA DEI DESTINI INCROCIATI
Domani alle 20:30 al Teatro Remigio Paone all'interno del cartellone di eventi "Mai più" promosso dal Comune di Formia in collaborazione con l'Ipab SS. Annunziata e i Teatri Riuniti del golfo per la giornata della memoria 2014 in scena l’ultima produzione del Teatro Bertolt Brecht di Formia “La Valigia dei destini incrociati”, un atto unico di Alessandro Izzi con la regia di Maurizio Stammati.
Dopo il successo della prima al Teatro Ariston con il teatro per le scuole 10 e Lode, una serata ad ingresso libero con uno spettacolo intenso che con le parole importanti ed una valigia a quadri ha il compito ed il merito di raccontare la Shoa anche ai ragazzi.
Una stazione ferroviaria italiana. Un capostazione gentile che ha fatto del posto di lavoro una sua seconda casa. Una cassiera innamorata, ma non troppo di un insegnante di educazione fisica ispirato dall'ideologia fascista. E Angelo, che passa le giornata aiutando i viaggiatori a portare le loro valigie. Perché Angelo, con le valigie, ci parla. E loro gli rispondono. Almeno così dice lui, quando la gente glielo chiede. In questo microcosmo ideale, figlio del 1943, a un certo punto arriva e non arriva David, bimbo ebreo che scappa e si nasconde dagli occhi di tutti. Soprattutto dagli occhi del pubblico. La sua venuta obbliga ognuno a prendere la sua decisione e a fare la sua scelta.
"Sulla scena c’è solo l’Italia e solo il goffo tentativo di raccontare i campi di concentramento e sterminio in una lingua che non è la nostra, ma quella delle valigie, testimoni non più mute, ma sempre difficili da interpretare correttamente, dell’orrore”, afferma l’autore Alessandro Izzi
E continua il regista Maurizio Stammati: "Il vero problema era riuscire a stare in equilibrio sulla lama del rasoio senza farsi male. Come fare a raccontare la più grande delle tragedie contemporanee senza scadere nella retorica, senza rinchiuderla nel nero di quella brutalità, ma anche senza banalizzarla o peggio ancora ridicolizzarla? Alessandro prende il toro per le corna, sceglie una stazione come luogo della rappresentazione, luogo simbolo del passaggio dalla vita alla morte e sceglie un bambino come emblema della fuga dalla morte per la vita e sceglie le valigie come custodi delle storie, come conchiglie alle quali il bel personaggio diAngelo – il fattorino".
LA VALIGIA DEI DESTINI INCROCIATI
di Alessandro Izzi
con Margherita Vicario Salvatore Caggiari Elio D'Alessandro Maurizio Stammati
Costumi Barbara Caggiari
Luci Antonio Palmiero
Suoni Paolo Bellipanni
scenografie Carlo De Meo
Aiuto regia Francesca De Santis
Regia Maurizio Stammati
una produzione Teatro Bertolt Brecht - Teatri Riuniti del Golfo
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