Tribunale di Gaeta, Consiglio Comunale straordinario con i comuni del Golfo di Gaeta

Terminato il consiglio comunale congiunto delle amministrazioni del sud pontino sulle sorti del tribunale di Gaeta. Discussioni accesissime, tensioni e momenti di caos. <br>
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Il comprensorio si spazza: Formia e Gaeta deliberano immediatamente per il proseguimento della lotta, Itri, Minturno e Ventotene si impegnano ad approvare la delibera quanto prima mentre SS. Cosma e Damiano, Spigno e Castelforte non sposano la causa e preferiscono l'accorpamento con il presidio giudiziario di Cassino.
I piccoli comuni pensano alla vicinanza geografica e tradiscono la logica unitaria.
Sul piatto della bilancia, però, non è sembrata essere la salvaguardia del tribunale di Gaeta in sè ma la sua dipendenza dalla sede di Latina o di Cassino. Questo sembra essere l'ago della bilancia e il fattore di divisione, non solo tra i comuni, ma anche tra gli avvocati forse spinti da interessi ed incarichi professionali. Ne è prova l'assenza questa mattina di un rappresentante dell'ordine di Cassino così come la la mancata volontà di modificare il punto B della delibera che prevede la salvaguardia della sede di Gaeta come entità autonoma o come sede distaccata di Latina. Forse correggendo si sarebbe potuta raggiungere una sinergia. 

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