NATALE, MA QUANTO CI COSTI?


Con l’Epifania del 6 Gennaio le feste natalizie giungono al termine, con il panettone ancora da digerire è ora di fare i conti di quanto sono costate alle amministrazioni del golfo e a noi contribuenti gli eventi e le manifestazioni che hanno costellato il territorio in queste due settimane. Viva la trasparenza e delibere alla mano le cifre e le procedure sono più che interessanti. Partiamo dal Comune di Formia. Con una delibera di giunta del 19 Dicembre l’ente prende atto del protocollo d’intesa firmato con la Provincia di Latina l’11 Dicembre per il finanziamento delle attività proposte all’interno delle manifestazioni “Formia Natale 2012 e Capodanno in Piazza”. Qualche rigo dopo si legge che i presenti prendono atto che la Provincia non ha ancora quantificato l’entità del contributo e il Comune, a scatola chiusa quindi, si impegna ad anticipare con i fondi del proprio bilancio quanto necessario per porre in essere il programma per una somma complessiva di 30405,00 euro. Il 28 Dicembre, tre giorni dopo il Natale e a tre giorni dal Capodanno, ecco arrivare la delibera di giunta che prende atto che proprio il 19 Dicembre la Provincia di Latina ha concesso il contributo di 30000 euro da dividere tra l’allestimento delle luminarie e l’organizzazione del Capodanno. In sintesi rispetto ai 49457,00 euro spesi lo scorso anno per le illuminazioni, l’ente provinciale destina per il 2012 “una somma di gran lunga inferiore” al Centro commerciale naturale “Le Due Torri”, che aveva chiesto il contributo al Comune, quantificabile in 20000 euro per coprire “parte delle spese di allestimento” mentre per la consueta animazione dell’ultimo dell’anno 7000 euro a favore della Blue Service di Gaeta. Qualche interrogativo: le manifestazioni e gli eventi promossi in base a quali criteri sono state scelte (2500 euro per le Winx a Piazza S.Teresa, 1600 euro per concerti nelle chiese e così via)? Non risulta alcun avviso pubblico che richiedeva di presentare proposte da inserire nel calendario. Inoltre, alcune delle manifestazioni presenti nella delibera non si sono svolte nell’arco del periodo natalizio. Oltre la strana coincidenza di date, se il contributo della Provincia fosse stato inferiore a quanto anticipato dal Comune quanto ci avremmo rimesso? E’ possibile che per l’illuminazione di alcuni luoghi della città si spenda più di 20000 euro? Ancor di più se consideriamo che tutta la zona di Largo Paone è stata coperta dagli stessi commercianti come si evince dal cartellone esposto sul ciglio della strada. E’ stato emesso un bando per scegliere la ditta? Altro discorso ancora è per il capodanno in piazza. Mentre la città era divisa tra il capodanno dei “privati” organizzato accanto alla pista di pattinaggio e “il pubblico” a Piazza Vittoria ci chiediamo come mai non sia stato promosso e pubblicizzato per tempo il consueto spettacolo di fine anno. Fino al 28 guarda caso non si sapeva neanche se ci fosse in programma la serata musicale o meno. Il comunicato stampa risulta pubblicato il 29 Dicembre. Eppure nella delibera è esplicitamente specificato che nei 7000 erano compresi locandine e volantini pubblicitari che non ci risultano nonché service e palco. Anche questi scelti con regolare bando? Mentre rimangono i dubbi per il Natale formiano facciamo un salto all’eterna rivale: Gaeta. Mentre i gaetani non sembrano aver gradito la manifestazione “Gli Sciusci formiani”, con la delibera del 30 Novembre l’amministrazione Mitrano approva una somma di 6500,00 a favore della ditta Metalux di Roccasecca per l’istallazione di un salice luminoso e 40 soggetti luminosi natalizi per le vie della città mentre non riusciamo ad intravedere nell’albo pretorio on line delibere riguardanti il capodanno in piazza così come per il Natale a Castelforte e a Minturno che non sembrano recuperabili on line. Speriamo per nostra incapacità. Lo scontrino è stato attentamente sviscerato. A voi l’ardua sentenza.

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