IL VERO CAMBIAMENTO




Pubblicato su www.forumnews.it il 18/04/2012

Simona Gionta

Per la prima volta al Premio Pulitzer trionfa il giornalismo on line. La Columbia University di New York ha assegnato il prestigioso riconoscimento all’Huffington Post, fondato da Arianna Huffington nel 2005 e oggi uno dei blog più seguiti al mondo e Politico.com, quotidiano esistente anche in versione cartacea e distribuito in 25.000 copie solo a Washington con tre edizioni settimanali ma noto al grande pubblico grazie alla versione online. Gli amanti della carta stampata e della biro avranno avuto i brividi alla notizia perché il cambiamento fa sempre paura. Eppure non di cambiamento o di rivoluzione si deve parlare ma semplicemente la dimostrazione evidente di un dato di fatto alla portata di tutti: ormai l’informazione si fa on line. Anche i grandi quotidiani nazionali e non solo hanno un sito internet aggiornato quasi al minuto con contributi video e rubriche speciali. Allora perché si urla alla novità o alla rivoluzione? Forse il grande cambiamento è già iniziato quando il menabò è scomparso, la macchina da scrivere è stata sostituita dal computer e il cellulare è diventato un compagno inseparabile. Internet ha permesso che ognuno diventasse per un giorno reporter, ognuno potesse dire la propria, qualche monopolio fosse smitizzato, che qualche giornalista abbassasse la cresta, che la circolazione delle idee fosse immediata ma un solo fattore, carta stampata, on line, radio, tv, dovrebbe rimanere tale al di là di ogni cambiamento o rivoluzione che ci viene proposta: il senso critico. E’ il senso critico che fa il lettore ed è il senso critico che fa l’informazione. Questo sarebbe davvero un cambiamento.

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