E QUINDI?


Simona Gionta - Pubblicato il 5/04/2012 su www.forumnews.it


Zapping televisivo tra prima e seconda serata del martedì sera: sulla rete ammiraglia della RAI politici che parlano di crisi economica, su RAI tre sindacalisti che con fierezza urlano di poter mostrare ai politici i loro bilanci, su canale 5 un moglie disperata piange il tentato suicidio del marito indebitato fino al collo con il fisco, su La7 altrettanti uomini con la poltrona assicurata ribadiscono la necessità di una nuova legge che regoli la gestione dei partiti. A chiunque verrebbe da dire: e quindi?? L’arte dell’oratoria che vede in Cicerone l’emblema popolare per eccellenza era finalizzata alla sana dialettica politica, per stimolare gli animi, denunciare e pronunciare. I cittadini romani del foro, colpiti dal discorso, uscivano dal foro con una soluzione o almeno indicazioni concrete o sapendo quanto pagare, quanto coltivare. Dopo aver visto RAI 1, RAI 3, Canale 5, La7, essere a conoscenza di tutte le statistiche del mondo, aver saputo i milioni di disoccupati in Italia, le percentuali dello spread, i più e i meno dei titoli in borsa, le diverse posizioni dei parlamentari, viene solo da dire: e quindi?? Forse sarebbe più facile e concreto tornare alla lezione del Candido di Voltaire: “bisogna coltivare il nostro giardino”.

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